Viaggiare all’estero: 4 soluzioni per partire organizzati, green pass incluso!
Quest’anno per la prima volta varcheremo i confini con il camper e per questo motivo ci siamo attivati per organizzarci al meglio.
Per prima cosa ci siamo dotati di un kit di pronto soccorso certificato DIN13164, richiesto in molti stati esteri: questo perché, oltre ad essere utile di per sé, si è a posto anche dal punto di vista formale.
Ci siamo dotati anche di una carta ricaricabile Revolut perché, oltre ad assolvere alle canoniche esigenze di conto on–line, offre molti servizi dedicati ai viaggiatori, come l’assicurazione medica personale anche per sport invernali, il cambio valuta e il ritiro contanti anche all’estero.
Inoltre ci siamo dotati anche di un traduttore off-line: un dispositivo semplice e compatto che permette di tradurre in tempo reale in modo bidirezionale e anche di effettuare traduzione da testi stampati. Il bello di questo dispositivo è che otre ad aver accesso ad un database di oltre 80 lingue, è possibile avere 14 dizionari che funzionano senza connessione internet.
Infine, visto il momento storico, abbiamo approfondito l’argomento green pass: dal 1° luglio infatti sarà valido in tutta Europa ed occorrerà a avere limitazioni negli spostamenti. Il green pass è rilasciato a seguito di avvenuta vaccinazione, guarigione da covid-19 o da tampone negativo. Nel primo caso è valido a partire dalla somministrazione della prima dose fino a 9 mesi dalla seconda. Nel secondo caso è valido 6 mesi dall’attestazione di avvenuta guarigione ed infine l’ultimo è valido per 48 ore dal prelevamento del campione biologico.