Meglio il condizionatore o il raffrescatore?
Questa è la classica domanda che all’arrivo dei primi caldi spopola nei forum e nei gruppo tematici su Facebook; ma partiamo dall’inizio specificando le differenze
Il condizionatore è l’oggetto più efficace ma il suo grande problema è che funziona solo a 220V e pertanto per utilizzarlo in movimento occorre dotarsi un inverter molto potete o un generatore di corrente a motore. Inoltre, una volta collegati alla rete elettrica di camping e aree sosta, l’energia erogata potrebbe non essere comunque sufficiente per alimentarlo.
Il raffrescatore invece (il più diffuso è il Viesa) funziona a 12V e si può usare in marcia e poi risolva i problemi di assorbimento energetico. Funziona con il principio del condizionamento evaporativo e la sua efficacia è garantita in ambienti secchi mentre è molto inibita in quelli umidi.
Hanno anche analogie: entrambi si montano sul tetto occupando un oblò 40×40, pesano circa 30kg e costano dai 1200/1500€.
E quindi qual’è stata la nostra scelta?
Nessuno dei due! Abbiamo risolto facendoci fare delle tende su misura dalla nostra amica Anna conosciuta on-line ed abbiamo risolto con poca spesa. Le tende bloccano l’irraggiamento del sole ricreando un po’ l’effetto “cantina” e siamo piuttosto soddisfatti.